Cosa dicono di noi |
IL MONDO n° 33-34 del 25 Agosto 2005 |
E' tempo di scommettere sulla baby-art Chi sono i giovani in Italia destinati a diventare protagonisti del domani. Altro che baby-gang. il nuovo fenomeno italiano che scuote la metà di questo primo decennio del ventunesimo secolo si chiama baby-art. Da Milano, giù per la dorsale appenninica, sino a Roma, Napoli e Palermo, è un continuo fiorire di nuovi artisti, apprezzatissimi e già richiesti. Per lo più di età compresa tra i 20 e i 30 anni. Ma in alcuni casi addirittura minorenni. Come lo stupefacente esempio di Luka Moncaleano, giovanissimo quattordicenne neovincitore del premio 2005 di Italia factory per i pittori emergenti. Moncaleano è un autentico fenomeno, sia artistico che mediatico. Pittore, scultore e artista digitale, mescola selvaggiamente i linguaggi e allo stesso tempo posa come attore sui set fotografici surreali creati dalla madre, la videoartista Maria Assunta Carini. Nell'ultima foto che lo vedeva protagonista,Luka veste i panni di un modernissimo Siddharta. Timido e posato, iscritto al liceo artistico di Piacenza (andrà i seconda), Luka rivela con grande naturalezza di aver trovato il bando del premio navigando su Internet e di aver inviato un suo lavoro. Con la certezza che non fosse nemmeno visto. Oggi invece addirittura ha vinto il primo premio e il critico Alessandro Riva, insieme all0rganizzazione commerciale Italian factory, sta seriamente pensando di metterlo a contratto. Ma la Kermesse improvvisa di questo adolescente è solo la punta di un piccolo iceberg che st emergendo nell'oceano dell'arte italiana. Dai licei e dalle accademie attingono sempre di più vecchie e nuove gallerie d'arte. Anche i mercanti meno sgamati hanno ormai compreso che il filone potrebbe rivelarsi d'oro. E non vogliono per nessuna ragione mancare all'appuntamento. Sempre Riva and company hanno puntato l'attenzione su due altri giovani promesse. La torinese Anna Madia (classe 1976) pittrice di forte intensità che raffigura scene di quotidiana intimità domestica. E la ventitreenne Iva Kontic, nata a Belgrado ma residente a Milano, autrice di grandi e potenti volti enigmatici. La Kontic frequenta un atelier milanese con due giovani artisti del suo Paese emigrati in Italia. Mihailo Karanovic, detto Beli, di 25 anni, e Zelimir Baric, detto Zeliko(classe 1975). Il primo, reduce dalla sua prima mostra italiana presso la galleria milanese di Bianca Maria Rizzi (in via Molino delle Armi 3) dove su 11 quadri esposti ne ha venduti altrettanti. Il secondo, autore di immaginifiche sculture(uomini ubriachi, enormi zanzare) realizzate con materiali di recupero. Sempre dall'Est arriva Camolgion Boboev, nipote di un celebre poeta uzbeko, ora trasferitosi a Como dove realizza grandi e coloratissime tele. Massimo Gurnari invece lavora a Milano come magazziniere, ha 23 anni, è reduce da una mostra collettiva al MiArt in primavera con ottimo successo. A fine settembre terrà una personale alla galleria Obraz(vicolo Lavandai 4, Milano).Nella media generale il parametro di prezzo per questi giovani è di uno. Il parametro è la cifra risultante dalla somma della base più l'altezza di un'opera, moltiplicata per dieci. Un quadro 70 x 100 cm al parametro uno vale 100 + 70 x 10 x 1, ossia 1700 euro. Gli ex emergenti italiani, i quarantenni come Giovanni Frangi, Luca Pignatelli o Velasco hanno, per farsi un'idea, già raggiunto oggi il parametro dieci. Ossia un loro lavoro 70 x 100 costa 17 mila euro. In vetrina. Le numerose e attivissime gallerie italiane sui giovani talenti nascono ormai ovunque. Tra queste, spicca per esempio PiziArte, creata nel 2003 da due giovani sorelle di Teramo(www.piziarte.net). Nel suo portafoglio si segnalano le opere del trentenne Gabriele Talarico (nato a Catanzaro ma trasferitosi a Bologna) che dipinge quadri ad olio imitando i negativi delle fotografie. O la ventisettenne di Bisceglie (provincia di Bari) Lucia Leuci che ha scelto la tecnica della fotografia. Sempre con la fotografia lavora la milanese Daniela Cavallo (figlia di due insegnanti e ancora alle prese con gli esami dell'Accademia di Brera) che sta preparando un esposizione con dei ritratti rubati alla Milano by night. O il veneziano Lorenzo Vitturi (25 anni) autore di poeticissimi scatti in bianco e nero tra le strade romane. Con la pittura e la stampa digitale lavora invece il veronese Daniele Girardi, 28 anni (che a Milano condivide lo studio con il più vecchio Davide Coltro). Girardi crea fantasmagoriche e coloratissime invenzioni marine. Molti di questi artisti sono ancora costretti a fare aktri lavori per campare. Come la milanese Laura di Mauro, 28 anni, che dalle tele con grandi cerchi di grumi di colore è passata ad occuparsi(temporaneamente,dice) della vendita di collezioni di moda create da giovani talenti. Poi ci sono i trentenni già affermati, quelli che lavorano con gallerie conosciute e che, di semestre in semestre, crescono di prezzo. E anche questi sono da tenere d'occhio. Paolo Manazza |
LA GAZZETTA DEL MEZZOGGIORNO - GAZZETTA INTERNET
- PAG.12 09 DICEMBRE 2004 |
****************************************************************************************************************** |
IL CENTRO - cultura e società - domenica 21 novembre 2004 |
************************************************************************************************************************** |
IL CITTADINO - NUM.35 - VENERDI' 12 NOVEMBRE
2004 CULTURA E SPETTACOLI |
******************************************************************************* Il sito www.piziarte.net della Galleria Piziarte diretta dalle sorelle Manuela e Patrizia Cucinella ha vinto il premio del pubblico dell'Italian Web Awards 2004 conquistando il titolo di sito dell'anno con 2022 voti superando così il sito di Andrea Bocelli che si è fermato a quota 1489 voti. Il sito di Piziarte si è piazzato al primo posto anche nella sua categoria di riferimento:Arte e cultura. http://2004.premiowebitalia.it/votopubblico.asp Il sito di Piziarte viene da molti considerato come la più grande galleria virtuale di arte contemporanea. Ogni visitatore, dopo essere entrato dal portone principale(Home), può girare liberamente per le varie sale e godere di intere mostre personali passando con un solo clic dall'una all'altra sala senza ritornare alla home; tutto, rimanendo comodamente seduto nella sua poltrona preferita. Nel contempo coloro che non possono venirci a trovare di persona possono entrare nella Galleria virtuale e visitare tutte le mostre reali che durante l'annosi vanno programmando.Una Galleria sempre aperta, giorno e notte, per tempo illimitato, sempre disponibile non per qualche sparuto avventore, ma a chiunque nel mondo intero. Una fruibilità del sito senza limiti: oltre 100 intere mostre personali e collettive già visitabili. Circa trenta in programmazione. Una vera scorpacciata d'arte, piacevole e non indigesta.La Galleria Piziarte è la dimostrazione che nell'era di Internet non rappresenti più un limite promuovere ARTE e "nuova figurazione" in un piccolo centro di provincia se si ha la fortuna di godere di uno spazio virtuale con una grandissima visibilità. Come è stato presuntuosamente scritto in una pagina del sito "La Galleria Piziarte gode di grande visibilità perchè è situata sul viale principale della più grande città del mondo: INTERNET". |
LAZARUS LEDD "LA VOCE DELLE STELLE" N. 127 GENNAIO 2004 di Ade Capone |
|
ARTE Numero 372 " Agosto 2004 pagg. 102 - 108 GALLERIE NUOVE TENDENZE Cannaviello e Colombo a Milano, Forni a Bologna, Tossi a Firenze, Piziarte a Teramo.....Da Nord a Sud la mappa di chi punta sui giovani di Maurizio Sciaccaluga. Da Milano a Bologna, da Firenze a Roma, ecco chi scommette sui giovani pittori. Tra figurazione a gogò e un tocco d'astratto. Per alcuni di loro è una passione antica, una vocazione, quasi una crociata da combattere contro gli infedeli. Per altri, invece, è una scoperta recente, una fogorazione, una tecnica da affiancare a foto e installazioni. Per tutti però, nessuno escluso, la pittura è quanto di meglio le ultime generazioni dell'arte italiana abbiano saputo produrre, il lavoro più originale e tipicamente nazionale, Cattelan a parte, che sia venuto fuori di recente. Loro sono i galleristi votati a tele e dipinti, i proprietari di spazi dove l'olio e la figurazione sono sempre di moda. Sono quelli che hanno difeso la giovane pittura quando, durante gli anno Novanta, molti critici sostenevano fosse ormai priva di attualità se non addirittura defunta. E sono quelli che la trattano ancora oggi, nonostante le grandi rassegne internazionali e le fiere più importanti, vedi l'ultima edizione di Arte Basel, continuino a dare ai collezionisti indicazioni molto diverse. In un viaggio da Nord a Sud, attraverso spazi noti o poco conosciuti, artisti consolidati o di belle speranze, Arte ha tracciato una mappa del mercato della pittura contemporanea italiana. Milano. Vera e propria capitale dell'arte contemporanea, e non solo del design e della moda, per gran tempo Milano ha relegato la pittura in un cantuccio, preferendole altre tecniche. Schiacciati da colossi come De Carlo, Guenzani, Marconi e Minini, che dettavano le tendenze e di fatto ignoravano chiunque dipingesse, specie se italiano, gli altri galleristi hanno dovuto trattare le tele tra mille difficoltà, mentre per gli artisti risultava difficilissimo trovare uno spazio che potesse rappresentarli al meglio. Trasferitosi da Roma a Milano sul finire degli anni Settanta, per quasi tutti i due decenni successivi Enzo Cannaviello è stato forse l'unico punto di riferimento di prestigio per la pittura in Lombardia, l'unico porta d'approdo sicuro per chi volesse riparare dai marosi del concettuale e della fotografia. Intanto che altri sposavano le tendenze di volta in volta in auge, da lui passavano le generazioni figurative del nostro paese, alternate a rassegne e personali sull'informale d'oltralpe, austriaco e tedesco in particolare. tanto per fare qualche nome, a Mimmo Paladino, Salvo e Carlo Maria Mariani sono seguiti prima Piero Pizzi Cannella e la nuova scuola romana, poi pierluigi Pusole, Daniele Galliano e Cristiano Pintaldi. Ora, con il gallerista impegnato anche a scovare qualche sorpresa nelle accademie, la galleria fa ancora parte dei numeri uno della pittura made in Italy e rappresenta molti giovani interessanti, da Davide La Rocca a Francesco De Grandi, da Luigi Presicce a Federico Pietrella. Con la fine degli anni Novanta e l'inizio del terzo millennio, per fortuna di tanti pittori Milanesi, più d'adozione che d'origine, finisce l'isolamento di Cannaviello e comincia a farsi cospicuo il numero delle gallerie dove possono ottenere attenzione tele e dipinti. Si fanno luce Cà di Frà, che tratta in esclusiva le città in bianco e nero di Jonathan Guaitamacchi e soprattutto il talento gotico e visionario di Danilo Buccella, e Magrorocca, che espone i ritratti ieratici e alieni di Francesco Merletti, le ragazze sfrontate, sexy e cattive di Marco Grassi, le inquadrature d'interno vertiginose e monocrome di Susanna De Bernardi. Alla ribalta ci sono anche Mudima2, che per qualche tempo riesce ad avere la miglior generazione di pittori milanesi, da Federico Guida a Barbara Nahmad, e Pittura italiana.com, che cerca di portare alla ribalta nomi alternativi. Nella hit parade c'è però Antonio Colombo che, combattuto tra la passione personale per la pittura e una strategia espositiva attenta anche ai fenomeni del momento, vedi le boutade di Scotto di Luzio, dà vita a uno spazio davvero doc per i quadri. da lui è possibile vedere e acquistare i paesaggi piatti e silenziosi di Valentina D'Amaro, le scene neonaif d0ordinaria follia di Giuliano Guatta, le immagini meridional-popolari di Francesco Lauretta, Gli interni dapprima espressionisti e ora sempre più vuoti e scarni di Matteo Bergamasco. Se a questi si aggiungono i vari Andrea Salvino, Oietro Capogrosso, Gioacchino Pontrelli e Gabriele Di Matteo, viene fuori una specie di eden della figurazione. Altra galleria di riguardo, votata esclusivamente alla pittura, Spirale arte porta avanti due linee parallele: da una parte l'astrazione già storicizzata di Franco Guerzoni, Tommaso Cascella, Enzo Esposito e Giosetta Fioroni, dall'altra, nell'ottica di una particolare attenzione per i nuovi arrivi dell'arte, la bad painting di Paolo Maggis, le silhouette di Valerio Berruti, i ritratti d'infanti di Elisabetta Vignato, gli spaccati di vita orientale di Ali Hassoun. Lombardia. Allontanandosi da Milano verso la Bassa, spicca in particolar modo l'attività effervescente di Bonelli arte contemporanea, a Mantova.Nel gigantesco spazio della galleria e nella decina di rassegne pubbliche patrocinate da Giovanni Bonelli trovano posto i ritratti diafani di Federico Lombardo, gli inquietanti personaggi di periferia di Paul Beel,la scuola milanese al gran completo, da Federico Guida a Dany Vescovi, da Davide Nido a Matteo Bergamasco. New entry, anche gli eccessi neofiamminghi di Fulvio di Piazza. In pratica, alle mani del gallerista mantovano sembrano affidati i destini d'una intera generazione di autori, tutti dal segno aggressivo,inquitante, inaspettato, tutti legati alla tradizione me ben decisi a rivoluzionarla in toto. Se si guarda ai laghi, olio e acrilico sono invece disponibili a Como da Roberta Lietti, che ai già citati Grassi, Vescovi e Nido aggiunge Roberta Savelli, e a lissone dove da Amste ci sono gli interni di Alessandro Roma e, in esclusiva, l'iperrealismo vibrante di Daniela Montanari. Emilia Romagna. Lasciando le nebbie Lombarde, uno dei territori più prosperi per i dipinti è l'Emilia, Bologna intesta. Paola Forni, che da qualche anno ha raddoppiato gli spazi, affiancando ai monumentali locali in città anche un piano strada al centro di Milano, è un vero pasdaràn della pittura. Attenta alla tradizione novecentesca, sceglie gli autori che dimostrano di conoscere la storia, prima di tradirla e darle un tocco di novità. Tra i nomi della sua scuderia ci sono Giovanni Iudice, dai nudi bellissimi perchè veri e imperfetti, Alberto Castelli, dai ritratti simili a copertine di riviste patinate, e il surreale Riccardo Gusmaroli, dal tocco aereo e favolistico, capace di trasformare in un fantasmagorico gioco di colori una carta stradale. Inoltre spiccano Alessandro Papetti, con le sue immagini dal tratto nervoso e sincopato, e Giavanni La Cognata, coi paesaggi perennemente divisi tra luce e ombra, evidenza e mistero. Se oltre a Forni la città delle due torri conta anche Spazia, dove gli scultori astratti come Staccioli e Mattiacci stanno via via lasciando spazio ai nuovi figurativi, e Otto, che con Andrea Chiesi ha scelto la linea dark, i dintorni non sono meno attivi. Lasciando il capoluogo verso Milano a sassuolo s'incontra Annovi, che nel suo capannone high tech tratta Luca Zampetti, Marcello Iori e Andrea Di Marco, mentre, dirigendosi verso il mare, in quel di Rimini si può vedere la pittura asciugata, rigorosa e sintetizzata al massimo d Marco Neri. Presente da Fabjbasaglia. Toscana. Anche i colli toscani, di recente, stanno diventando un paradiso per pittori e collezionisti. Se a Firenze Poggiali & Forconi sta affiancando, a cavalli di battaglia come Luca Pignatelli, Giovanni Frangi e Marco Fantini, il bianco e nero a ritmo di jazz di Roberto Coda Zabetta e i volti cupi e sofferti, introversi, dell'astro nascente Tarik Berber, Sergio Tossi continua ad essere il riferimento della scuola di Palermo (Bazan, Di Marco, e Di Piazza), dell'horror su tela di Max Rohr e delle figure riprese da inquadrature spiazzanti di Daniela Papadia. Sempre nel panorama del figurativo , Della Pina propone a Pietrasanta qualche novità con le seducenti modelle raffigurate da Mario Vespasiani e con i graffianti ritratti di Alessandra Pennini, mentra ad Arezzo Nicola e Francesca Furini, con la loro Image conteporary art, si sono lanciati con convinzione verso i giovani. Dopo i quadrischermo di Sarah Ledda, che ripropone su tela le scene topiche dei classici del cinema, da La donna che visse due volte a Irma la dolce, e i primissimi piani di Roberto Coda Zabetta, nei prossimi mesi sarà la volta delle icone anni Sessanta e Settanta firmate da Barbara Nahmad, delle bad girl di Marco Grassi e di alcuni giovani talenti appena sfornati dall'accademia. A San Miniato la Casa d'arte San Lorenzo scommette decisa su Massimiliano Alioto. Teramo e Roma. Scendendo a Sud, diminuiscono le gallerie e, di coseguenza, gli spazi per la pittura. A Teramo ha cominciato da poco, ma bene, PiziArte, che punta soprattutto sull'ex ultrapop Dario Arcidiacono e su Antonella Cinelli; invece a Roma spicca il lavoro convinto, continuo e assoluto del Polittico e di Liliana Maniero, che rappresentano forse gli unici sbocchi per chi, in zona, ha optato per figure e paesaggi. |
|
LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO GIOVEDI' 25 LUGLIO 2002 CULTURA & SPETTACOLI |
|
******************************************************************************************************** COLPO D'OCCHIO di Pietro Marino SE LA MOSTRA E' VIRTUALE Questa è la mia prima webcritica, o critica virtuale, su un artista pugliese. Scrivo di opere che ho visto esposte non in uno spazio fisico, ma in quel non luogo che è lo schermo del computer. Ma badate bene: non mi riferisco ad esperienze di net art o di computer art, cioè a linguaggi ( immagini,testi,ipertesti)concepiti apposta ed esclusivamente per la comunicazione telematica. Di questo fenomeno contemporaneo ho scritto già in passato, in diverse occasioni.La situazione odierna è più semplice, ma comunque interessante. La cosa nasce nel più banale dei modi. Avevo in animo di visitare una personale di Ruggiero Lacerenza, giovane artista barlettano, in corso presso il Tim caffè a Bari,in Piazza Garibaldi. Glielo avevo promesso,fra l'altro. Ma si sa com'è, passa un giorno passa l'altro, il tempo della mostra (fine luglio) stava per scadere. Ed allora mi sono deciso ad aprire Internet(cosa utile, ma che non i fa impazzire) per andare a visitare un sito che Lacerenza stesso mi aveva segnalato, www.piziarte.net, nel quale lui è presente. Si tratta di una "galleria Virtuale", Piziarte. L'hanno aperta tre anni fa due sorelle di Teramo, ragazze carine a giudicare dalla immagine sorridente sullo schermo, studentesse universitarie, manuela e Patrizia Cucinella. Mettono in rete un programma di mostre, seguendo un calendario, come nelle gallerie "vere": una sequenza di immagini di opere per ciascun autore, con un breve testo di presentazione. Qui ho "visitato", senza muovermi da casa, la personale del nostro Lacerenza, dal titolo "Sommersi": una quindicina di "quadri" con scritto di Giusy Petruzzelli (è lo stesso per la mostra di Bari). Direte: che c'è di strano? E' un po' come giudicare sulla base di riproduzioni a colori, catalogo alla mano, senza aver visto le opere "in Diretta". Accade: chi è senza peccato fra i critici scagli la prima pietra. Ma qui non interessano i trucchi o le comodità offerte alla corporazione, ma i vantaggi per gli artisti, specie se giovani, specie se operanti in periferia. Una galleria virtuale è sempre aperta, giorno e notte, per tempo illimitato, sempre disponibile non per qualche sparuto avventore, ma a chiunque nel mondo intero. Posso ingrandire o rimpicciolire le immagini, eccetera. tralasco altre opportunità di Internet. Ma resta un limite, certo: il rapporto è con una riproduzione, non con l'opera originale concepita come oggetto fisico con le sue dimensioni, i suoi colori, i suoi materiali. I qudri recenti di Lacerenza, tutti "ritratti", sono dipinti -leggo- con smalti industriali(idea non nuova da Pollock in poi): sul video non si può giudicarne la consistenza, l'impatto sensoriale, dunque in che misura è modificata o connotata l'energia "espressionista" della pittura. la trasparenza immateriale esalta invece la componente grafica. Qui è importante perchè il giovane barlettano,diplomato all'Accademia di bari, ha una formazione da "fumettista" (ha frequentato una scuola di illustrazione a Milano). Collabora ad una rivista di fumetto (ma non solo) d'avanguardia, Kerosene( anche questa leggibile in rete) e fra poco anche a "Blu". I tipi umani scelti da Lacerenza son proprio da disegnatore impegnato nello scandaglio antropologico, più che sociale: personaggi stagliati su fondi neutri, sbozzati nel positivo - negativo dei contrasti, smangiati quasi ad evocarli come eroi di un romanzo che non c'è ( serial Killer, Aspirante attore, Rasta....) Tensione narrativa che peraltro ha variazioni nel tempo. La galleria virtuale propone anche opere più vecchie, del '98, ancora "romantiche", vagamente esistenziali (con tecnica tradizionale,pastelli ad olio). C'è invece un quadro recentissimo, Bohemien, che mi sembra si stacchi dal repertorio corrente: una stana figura intera con un fondale che è come un involucro rosso e mosso,pantofole gialle da bambini ai piedi, una curiosa spirale a mo' di tatuaggio sul volto, pittura più fluida. Variante casuale o evoluzione linguistica? Superamento del pur robusto realismo per scarti di fantsy ironica? A questi dubbi nemmeno Internet può dare risposta. |
mercoledì 27 febbraio 2002 Iniziativa di due teramane Riconoscimenti alla galleria d'arte su Internet |
TERAMO. Importante riconoscimento per il
sito internet messo su da due giovani
teramane
appassionate d'arte, Patrizia e Manuela
Cucinella.
"Pizia arte net" è stato
infatti
recensito dal più importante e diffuso
mensile
di arte contemporanea, la rivista "Arte",
che ha una rubrica internet. Dalla
sua prima
mostra virtuale, nel dicembre 1999,
Il sito
(www.piziarte.net) ha messo in rete
circa
40 mostre personali di giovani artisti
emergenti
italiani. La galleria virtuale ha già
impegni
fino a settembre del 2002. Sia nel
2000 che
nel 2001 ha partecipato al premio per
il
migliore sito italiano, indetto dal
Sole
24 ore on line, classificandosi in
entrambi
gli anni al quindicesimo posto nella
categoria
arte e cultura |
ottobre 2001 |
************************************************************************************ Rivista mensile cittadina "DA BITONTO Ottobre 2001 Piziarte La galleria virtuale d'arte contemporanea di Patrizia e Manuela Cucinella. bitontine in Abruzzo. di Mariella Vitucci. "Bitontine, figlie di bitontini, da sempre residenti a Teramo in Abruzzo". Così si definiscono Patrizia e Manuela Cucinella, due sorelle unite dalla passione per l'arte contemporanea, che si sono inventate una galleria virtuale in Internet in attesa di aprirne una vera e propria. Sul sito piziarte.net (visitabile all'indirizzo http://www.piziarte.net) programmano ogni mese una o più mostre di artisti emergenti o già affermati, e da qualche tempo hanno avviato una proficua collaborazione con affermate gallerie nazionali, come la Sergio Tossi di Firenze, l'ES di Torino, la Ciani di Genova. Dal 17 dicembre 1999 - giorno del battesimo in Internet con una piccola mostra di Francesco De Grandi - la galleria virtuale ha ospitato venticinque personali in un anno e mezzo,e due collettive dal 17 luglio scorso fino al prossimo 16 settembre. Alre dieci personali sono in cantiere fino al 31 ottobre. Patrizia e Manuela uniscono entrambe, all'amore per l'arte, una buona dimestichezza con l'uso del computer, e questo felice binomio ha dato vita ad una galleria insolita quanto affascinante, alle cui pareti virtuali si affacciano i lavori di giovani artisti legati alle esperienze dell'avanguardia.Già ventiquattro pittori hanno esposto con successo le loro opere , edaltri si preparano al vernissage. Accanto alle foto dei quadri, inviate dagli artisti, figurano brevi testi critici di commento alle opere. "L'idea di una frase che accompagna l'immagine" - spiegano le galleriste - nasce con la creazione di una nota a fondo pagina, ed è un gioco che serve a moltiplicare i significati. Già all'interno di quadro, ed anche tra un quadro e l'altro, è possibile instaurare una rete di concetti e relazioni. l'uso del testo permette così di allargare l'orizzonte dei riferimenti, con collegamenti all'universo delle parole e della letteratura". La mostra on line "Picta et ficta"(dipinti e invenzioni - finzioni) è infatti un articolato percorso di storie, tracciate attraverso le forme e i colori della pittura, ed evocate con i ritmi e i suoni della parola. Il successo di visitatori registrato, oltre alla stima dimostrata dalla stampa, di settore e non, promette di trasformare questa vetrina d'arte, nata come compromesso tra un esperimento e un gioco, in una occasione di lavoro per le due giovani collezioniste di origine bitontina. |
AKKUARIA : UN PONTE SULLA CULTURA |
Dal 17 gennaio al 16 febbraio 2001 LA PITTURA RACCONTATA… "Picta et Ficta" (trad. dipinti e invenzioni/finzioni) personale di Marco Vacchetti |
Dal 17 gennaio al 16 febbraio 2001 a cura
di Manuela e Patrizia Cucinella presso
la
Pizia Arte Net http://www.piziarte.net
una
mostra interamente virtuale presenta
15 opere
di piccolo formato dell'autore in cui
sono
forti i richiami al classicismo. La pittura può raccontare storie: lo ha sempre fatto, ma le racconta in maniera assolutamente sintetica, non in un capitolo, neanche in una pagina, ma in una sola immagine, e nei quadri di Marco Vacchetti spesso ci sono storie, queste storie non vanno raccontate, è sufficiente guardarle. "Picta et Ficta" (trad. dipinti e invenzioni/finzioni) "L'idea di una frase che accompagna l'immagine nasce come la creazione di una nota a fondo pagina, ed è un gioco che serve a moltiplicare i significati. Già all'interno di un quadro, e anche tra un quadro e l'altro, è possibile instaurare una rete di concetti e relazioni. L’uso del testo permette così d’allargare l'orizzonte dei riferimenti, con collegamenti all'universo delle parole, della letteratura, che è poi la radice della sua formazione. |
HOLDENLAB portale della narrazione |
Marco Vacchetti www.piziarte.net dal 17 gennaio 2001 al 16 febbraio 2001 La mostra on-line "Picta et ficta" dei quadri di Marco Vacchetti, nelle sale principali del sito che crea eventi per dare visibilità alla giovane arte contemporanea. |
ABRUZZO NETWORK (www.abruzzonetwork.net) 02/12/2000 |
Pizia Arte Net è una galleria d'arte contemporanea
on-line. L'iniziativa di Manuela e
Patrizia
Cucinella, due sorelle di Teramo, è
nata
alla fine del 1999 e conta, fino ad
oggi,
diverse personali di artisti più o
meno conosciuti.
Il sito, raggiungibile alla url http://www.piziarte.net
è molto semplice ed essenziale e raggiunge
perfettamente lo scopo di presentare
le opere
degli artisti che hanno esposto in
questa
particolare galleria. Ai nostri lettori consigliamo di fare visita a questa galleria d'arte: chissà che... mentre a Manuela e Patrizia facciamo i complimenti e gli auguri per la bella iniziativa. |
Premio WWW Il Sole 24 Ore On Line |
Il Centro (Abruzzo) 04/07/2000 |
Il Centro (Teramo) 24/06/2000 |
Il Centro (Teramo) 03/05/2000 |
Computer idea 19 Aprile-2 Maggio 2000 |
Copyright © 2020-2025 Pizia Arte Net - Tutti i diritti riservati
[Home Piziarte][Chi siamo][Mostre precedenti][Prossime mostre][Nuova scena][Spazio gallerie][Dicono di noi][Piziarte Wedding]
[Galleria PiziArte][Programma PiziArte][Eventi PiziArte][Info esposizioni][Info acquisti][Links][Accessori d'artista e oggettistica] [Opere disponibili nel Magazzino di Piziarte]
[Adalberto Abbate][Stefano Accorsi][Patrizia Alemanno][Angelo Alessandrini][Salvatore Alessi][Elio Alfano][Gianni Allegra][Gerado Amante][Paolo Amico][Georgia Antinoro][Barbara Antonelli][Francesco Arena]
[Dario Arcidiacono][Michele Attianese][Lidia Bachis][Daniela Balsamo][Valentina Bardazzi][Angelo Barile][Barile2 Noblesse][Matteo Basilè][Alessandro Bazan][Angelo Bellobono][Giorgia Beltrami][Marco Bernardi][Luca Bertasso][Giuseppe Biguzzi][Biguzzi2-Attese][Uccio Biondi][Bologna Show][Marco Bolognesi][Boderline][Pino Boresta][Sarah Bowyer 1][Sarah Bowyer 2][Sarah Bowyer 3][Andrea Buglisi][Carlo Buzzi][Loredana Cacucciolo][Cacucciolo2 -Luoghi][Giovanni Calce][Camere a Sud][Erica Campanella][Mirco Campioni][Carlo Cane][Daniele Carnovale][Carte d'arte]Casaluce-Geiger 1][Casaluce-Geiger 2][Sergio Cascavilla][Sergio Ceccotti][Massimo Catalani][Catalani 30x30][Anna Maria Centola]
[Andrea Chiesi][Antonella Cinelli][Cinelli 2-Rosacarne][Cinelli3 -fuori][Tonino Cimino][Franco Cioni 1][Cioni 2-comedentro][Clandestino][Matteo Clementi][Matteo Clementi2][come tu mi vuoi][Roberta Congiu][Paolo Consorti][Corazon][Enrico Corte][Gianluca Costantini][GianniCuomo][Cuomo2 - Omunculi][DanielaDalmasso][AntonioDeChiara][FrancescoDeGrandi1][FrancescoDeGrandi2][M.Cristina Della Berta][Luigi Della Torre][Oronzo De Stradis][Claudio Di Carlo][Michele Dieli][Pino D'ignazio][Francesco Di Lernia][Andrea Di Marco][Danilo Di Nenno]
[Fulvio Di Piazza][Gianluca Doretto][Luca Drago][Vania Elettra Tam][Equilibrio Dinamico][Marco Esposito-Ocram][Estate al Mare][Paolo Fabiani][Stefania Fabrizi][Stefania Fabrizi-Al Mare][Marco Filaferro][Raffaele Fiorella][Paolo Fiorentino][GiovanniFioretto][Fotografia Contemp.][Foto- Grafie][Ezequiel Furgiuele]
[Elisa Gallenca][Gavino Ganau][Fabio Giorgianni][Daniele Giuliani][In movimento][Isernia -Mostra][Joe Vega][Sasa Kolic][Paul Kroker][Ruggiero Lacerenza][Ersilia Leonini][Alfonso Leto][Savina Lombardo][Mario Loprete][Stefano Loria][Maldita][Marina Mancuso][Alessandro Mangione][Sandro Marasco][Andrea Kiv Marrapodi][Tiziana Viola Massa][Piero Massimi][Luca Matti][Franco Melasecca][Marco Miceli][Cosimo Mignozzi][Milano Flashart][Milano FLashart2][Stefania Mileto][Fabiana Minieri][Fabio Moro][Fabio Moro 2][Mostra Isernia][Andrea Neri][nessun contatto][Andrea Nurcis][Obsesion][Olvidarte][Salvo Palazzolo][Maria Pecchioli][Daniele Perilli][Arianna Piazza][Piazza 2 - Farfalla][Piazzacolor][Stefania Piccioni][Annalisa Pirovano][Gianluca Pisciaroli][Natale Platania][Marco Prestia][Marco Puccini][Carmelo Pugliatti][Sam Punzina 1] [Punzina 2- Sogni][Punzina3-A Sud][Punzinadisegni][Punzina 2018][RiparteNapoli][RIparteGenova][RiparteRoma02][RiparteRoma03][RiparteRoma04][[RiparteRoma05][Cristiana Ricci][Cristiano Mattia Ricci][Max Rohr][Nicola Rotiroti][Marco Rubiero][Rubiero 2- tra sogno][Mario Salina][Massimo Salvoni][Stefano Santoro][Roberto Saporito][Alba Savoi][Paolo Schmidlin][Eric Serafini][Francesco Sereni][SeTelefonando][Francesco Siracusa][Lorenzo Sole][Davide Sottanelli][Ruggiero Spadaro][Gisella Spinella][Spinella2-Sfumature][Graziano Spinosi][Pietro Spirito][Mauro Staccioli][Stelle][Straordinaria Follia][Sonia Strukul][Summertime][Superficiie][SweetDecember][Rita Tagliaferri][Maurizio Taioli][Gabriele Talarico][Gianni Tarli][Gianni Tarli 2][TempusFugit][Vincenzo Todaro][Marianna Uutinen][Marco Vacchetti][Elisabetta Vattolo][Marco Verrelli][Enza Viceconte][Angela Viola][Wuangguang][Elke Wart][LiYueling][ZhaoHaoyi][Fernando Zucchi]