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Natale Platania "Chat to cheek " 2001
cm 24 X47 digitale e grafite su tela |
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Natale Platania "Chat to cheek "
2001
cm 24 X47 digitale e grafite su tela |
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Natale Platania "Nella stanza: Como
està su esposa?" 2001
cm 148 X144.5 digitale e grafite su tela
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Natale Platania "CUL8 R" 2001
cm 15X10 digitale su carta |
Soft-where?
Ovvero del nomade digitale
"Se i poeti - scriveva Bruce
Sterling
nella prefazione all'antologia
cyberpunk
La notte che bruciammo Chrome
- sono i legislatori
non riconosciuti del mondo, gli
scrittori
di fantascienza sono i suoi buffoni
di corti".
A questi anomali giullari dovremmo aggiungere
anche Natale Platania che scrittore non è
ma - chissà - potrebbe benissimo diventarlo,
nel senso che sulle carte espressive di questo
eclettico artista parecchie regioni paiono
non ancora contrassegnate: hinc sunt adhuc
leones. La sua attuale cifra stilistica conferma
infatti l'ennesima tappa di un n/mobile sconfinamento,
esibito ab origine. Oggi, tra digitale e
video, estrapolazioni virtuali e modernariato
iconico, Platania vaga ancora tra linguaggi
diversissimi, in-seguendo una erranza che
lo ha condotto nomade lungo produzioni multiformi
e complesse i cui poli eccentrici potrebbero
essere individuati da esperienze inconciliabili:l'equilibrio
di Pomodoro o il nichilismo estetico di Duchamp,
tanto per chiarire e confondere allo stesso
tempo. Un fare il suo, fedelmente legato
però alla prassi della tecnica anzi di quella
sperimentazione tecnica che si oppone alla
mera trovata tecnologica e che continua a
fare tesoro della lunga pratica del restauro.
Il virtuale (ma trattasi di virtuale davvero?)
che Platania elabora è una sorta di wunderkammern,
una camera (e molte delle sue recenti creazioni
si riferiscono non a caso ad interni) delle
meraviglie, nella quale il "miracolo"
è costituito dal semplice gesto artistico
che provvede a fornire di spessore soggettivo
un oggetto - immagini, figure, fotografie,
disegni, bmp & jpg, schegge e intelaiature
di videogames - transitorio e altresì privo
di qualsiasi consistenza storica, affidato
alla memoria involontaria di una macchina
al silicio...
Giuseppe Condorelli
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Natale Platania "CU-See me" 2001
cm 50x70 digitale e grafite su tela
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Natale Platania "Figura " 2001
cm 50x70 digitale su tela
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...Quelle elaborazioni rispondono perciò
a ciò che può essere individuato come lusus
naturae: l'adulterio nei confronti del modernariato
iconico che Platania consuma surfando sull'onda
della mouse generation - cui, è bene precisarlo,
non appartiene nemmeno anagraficamente -
è nel nome di un rinvenimento archeologico
e simbolico che è tipico di tutta la sua
ricerca, a partire soprattutto dalla scultura.
Platania cioè sembra riappropriarsi, grazie
al prelievo abusivo delle icone, non solo
del proprio lessico familiare anteriore ed
ulteriore ma, avviando una operazione di
metis, pare sancire con la sua personalissima
anomalia il disfacimento dell'ordinario e
dell'apparente.
Attestatane la leggerezza (come
inconsistenza)
Platania blocca finalmente l'immagine
in
una permanenza pe(n)sante. In
questa operazione
la saturazione dell'espressione
artistica
segnata dal postmoderno è certo
visibile
ma oltrepassata connotandosi
- per usare
l'espressione felice di Giuseppe
Frazzetto
- come pathos postcontemporaneo:
lo stesso
simulacro del viso di donna continuamente
riciclato perde a sua volta quell'aura
di
grigia e ripetitiva conferma
della (ir)realtà
che lo connota e da cui viene
estratto poiché,
diversamente manipolato da una
tecnica minuziosa,
quasi maniacale, diventa - citazione
(dinamica)
della citazione - piacevolmente
nuovo: "in
ogni caso scrive ancora Frazzetto
- quale
che sia quel piacere nel concetto
di nuovo
è implicito il senso di qualcosa
che prima
non c'era, qualcosa che aggiunge
mondo al
mondo". Così queste Emoticon
disarmano
affabilmente quella che Pierre
Bourdieu chiama
la violenza simbolica, esercitata
su un agente
sociale grazie alla sua stessa
partecipazione;
Platania diventa cioè complice
ma per sconfessare
la società dei simulacri: una
piacevole decostruzione,
singolare e felice del modernariato
virtuale
e onnivoro. L'arte non può cambiare
la vita
ma può appropriarsene: pochi
decenni or sono
si celebrava la fine delle grandi
narrazioni
(o la loro metastasi?). Amen
dunque, e a
ragione.
Giuseppe Condorelli |
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Natale Platania "CUL 8R I seek you"
2001
cm 10x15 digitale su carta
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Natale Platania "Les damoiselles"
2001
stampa digitale
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