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FRANCESCO SIRACUSA
"Room 14"
Paper on wood, cm 107 x 110 - 2006
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FRANCESCO SIRACUSA
"Room 15"
Paper,acrylic on wood, cm 110 x 125 - 2006
Collezione Privata - Caltanisetta
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FRANCESCO SIRACUSA
"Room 16"
Paper on wood, cm 109,5 x 125 - 2006
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Nell'estate del 1912 fu Braque che , per
la prima volta, usò frammenti
di carta da
parati per ultimare una serie
di disegni
a carboncino.
Picasso si innamorò di questo
procedimento
creativo e realizzò una serie
di "Papiers
Collès", tra cui il primo
collage della
storia della pittura, che divenne
il manifesto
poetico del Collage: la "Natura
morta
con sedia impagliata"
I cubisti in tal modo consacrarono
la nuova
tecnica artistica del Collage,
che da quel
momento dilagò, aprendo la crisi
della logica
tradizionale delle arti figurative.
E Francesco Siracusa, nelle sue "Rooms",
destruttura la logica cognitiva della pittura
più consueta, usando, come fossero pennellate,
lacerti di carta colorata, sovrapposta su
tavole di legno o tela, senza escludere la
commistione dei coloro acrilici, perché la
straordinaria forza espressiva del collage
sta proprio nel fondere materiali di diversa
provenienza, per creare un linguaggio dalle
sonorità assolutamente inusuali, quasi arcaiche,
in cui inizio e fine sono simultanei.
Così, le opere dell'artista Francesco
Siracusa,
si mostrano allo spettatore,
intrise di colori
forti, intensi, mediterranei,
in "continuo
divenire", seguendo le strade
di quella
metamorfosi, da cui si genera
l'intera opera.
L'orizzonte rappresentativo dell'artista
esprime l'equazione arte e vita,
attraverso
figure rappresentate da corpi,
che incarnano
ed esprimono il dramma esistenziale
del quotidiano
vivere.
In questo contesto, con i suoi
Collage di
carte colorate, Francesco Siracusa
investe
la pittura di una funzione taumaturgica,
che desidera recuperare il senso
originario
dell'atto creativo stesso.
E nella presenza dei corpi, si
esalta l'assenza
dell'io: i visi non sono mai
perfettamente
frontali e gli sguardi, che si
perdono nel
vuoto, non incontreranno mai
lo spettatore.
Francesco Siracusa nelle sue
"Rooms"
rappresenta corpi indifferenti
e scene della
nostra più banale quotidianità,
affrancandoli
dal loro destino di anonima banalità
attraverso
un'operazione materica estremamente
originale,
come ,quasi un secolo fa, fecero
i pittori
cubisti, che resero immortali
ed eterni materiali
poveri, essenziali, sublimati
in alchimie
pittoriche fino ad allora sconosciute.
Corpi che, in una totale indifferenza,
si
lasciano guardare, certi di essere
assolutamente
impenetrabili.
Testo di : Maria Cristina Calvaresi
Vive e lavora ad Ascoli Piceno.
Laureata in Lettere con una tesi
in "Storia
dell'Arte Medioevale" è
docente di Italiano
e Latino presso il Liceo Scientifico
Statale
A.Orsini di Ascoli Piceno. Attualmente
è
Presidente del Lions Club Ascoli
Piceno Urbs
Turrita
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FRANCESCO SIRACUSA
"Room 19"
Paper on canvas, cm 82,5 x 121,7
- 2009
Collezione Privata - Termini Imerese
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FRANCESCO SIRACUSA
"Room 21"
Paper on wood, cm 95,3 x 115,5
- 2010
Collezione Privata . Palermo
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FRANCESCO SIRACUSA
"Room 22"
Paper on wood, cm 115 x 110,
2010
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FRANCESCO SIRACUSA
"Room 33"
Paper on wood, cm 139,5 x 122,
2011
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FRANCESCO SIRACUSA
"Room 36"
Paper on wood, cm 102 x 84, 2012
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FRANCESCO SIRACUSA
"Room 38"
Paper on wood, cm 99 x 80, 2012
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