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Arianna Piazza "Credevo nascesse una
farfalla - 2011
mista su plexiglass cm. 25 x 50
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Arianna Piazza "S.T." 2010
acquerello su cartoncino cm. 24 x 30
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Arianna Piazza torna ad esporre presso Piziarte rappresentando,
nelle sue opere, figure che
prendono origine, dall'osservazione
dell'invisibile
mondo unicellulare, da
batteri, virus…
Con forza e passione, accetta
la sfida di
"dar vita alla vita".
E' il mondo della scienza che
nutre l'incontenibile
curiosità di Arianna che fa,
dell'ingrandimento
microscopico degli esseri
invisibili, i protagonisti delle
sue tele.
Arianna , esprime l'abbraccio
tra realtà e fantasia: fiori
che danzano
con un esercito di magici
esserini, gommosi e rimbalzanti,
adagiati
su un fondo piatto dal quale
sembrano spiccare il volo per
divenire "appendice"
dello spettatore
stesso. Figure morbide, fluttuanti,
non di
rado tondeggianti, sembrano
nascere dalla metamorfosi del
cerchio che
si stira, si allunga, si
accorcia...per dar vita a nuove
"forme
di vita". Lo spettatore,
all'inizio
diffidente e confuso, scopre
lentamente,
il tentativo dell'artista di
rappresentare tutte le incongruenze
di questo
mondo con figure che
scompongono "l'illusione
" per
scoprirne il gioco, attraverso
elementi
opposti e non di rado ripugnanti.
Arianna Piazza vuole svelare
gli "autoinganni"
dell'esistenza, lasciando libera
" la
forma anarchica delle pulsioni
vitali", che spesso cristallizza
e paralizza
la vita stessa. Esprime il
sentimento del "contrario"
attraverso
una narrazione retrospettiva
che
"inizia a vicenda conclusa"
ed
in cui l'inizio coincide con
la fine:
"..nonna, nonna, sono scappate
le meduse".
L'artista tenta, nelle sue opere,
di far
emergere una condizione acronica,
di estraneità rispetto all'esistenza,
in
un tempo "fermo",ma
in uno
spazio in continua evoluzione.
Essenzialità
ed immediatezza,
caratterizzano lo stile di Arianna,mentre
le cromie , diventano suono ed
armonia, modulate da ritmi musicali
che si
concretizzano nella visione di
forme nuove ed accattivanti.
Un'espressione
pittorica che nasce dal
colore,dalla ricerca continua
della forma
e che esprime nello stesso
tempo, la "necessità"
di un disegno
preparatorio, attraverso un modulo
artistico narrativo . Intrisa
nell'assenza
di gravità, l'autrice frammenta
tutte
le nostre certezze e ,mentre
lo spettatore
cerca di identificare quella
nuova
realtà che i suoi occhi catturano
stupiti,
scopre che " nessuna verità
esiste
veramente" ed assopito,
si lascia andare
a quella "sorveglianza critica"
che lo scuote e
gli fa dire:"... e se nemmeno
io esistessi?...e
se questo mondo in cui mi
rappresento non fosse...realmente
..reale??"
Carla Petrella
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Arianna Piazza "La fiera dell'est n°
2" 2010
tecnica mista su plexiglass cm. 24 x 18
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Arianna Piazza "S.T. " 2010
acquerello su cartoncino cm.
24 x 30
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Arianna Piazza "Lucciole e cervi a volontà,
2010"
tecnica mista su plexiglass cm.
18 x 24
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Arianna Piazza "Col primo giorno di
primavera uscì di casa" 2012
tecnica mista su plexiglass (acrilico + resina)
cm. 50 x 50
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