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Gianluca Costantini
"Credi che tutto si possa
fermare, in
modo rumoroso, brutale e volgare?
Il dolore
la solitudine
limitata in uno o due sensi,
il desiderio
del piacere... Scavare a fondo
non ha motivo,
allora capirai
per intero che l'intelligenza
aggira sempre…
Sarà lì finche qualcuno non busserà
alla
porta.
Sarà li finche qualcuno non chiuderà quella
porta." 2002
50 x 100 cm
Stampa Lambda, alluminio, Plexiglas. |
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Gianluca Costantini
"Come un ventre si colano
in un cielo
di fiori/rinascere spiato come
un flusso
mestruale, il destino di un giovane
è gelido
come un giorno d'aprile, lascio
la mano amarmi
l'ombelico/zampilli di fiamme
con orgoglio
d'azzurro, le vedove come buffone
pavonesse
in barca sopra il Reno si coagulavano
con
le palpebre chiuse ho avuto il
coraggio di
guardare indietro/era tutta bugia"
30 x 50 cm
Stampa Lambda, alluminio, Plexiglas
2002
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Gianluca Costantini
"La maggior parte degli
uomini guasta
la dolcezza turbandone la quiete,
io produco
un movimento discontinuo una
condizione di
fluire di acque. Tu ami rimediare
con le
droghe, sei un filosofo elegante
e io affogo
nella sabbia. " 2002
50 x 50 cm
Tecnica: Stampa Lambda, alluminio,
Plexiglas |
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Gianluca Costantini
"Non c'è movimento, ma feci una lunga
svolta a destra, mi venne da ridere, ero
felice di vederti. Poco dopo quel piacere
diventò indifferente, abitudine, si tramutò
in un cicaleccio infantile, erano passati
tre minuti. Soprattutto era fastidio, avevo
un infinito diritto di piaceri sublimi, sottointesi,
inclinanti. Non poco si modificò, mi spinsi
fino al dovere del mio cuore. Mi capita a
volte di fare degli sforzi, ma c'è di più…
feci una passeggiata, ecco tutto. "2002
50 x 50 cm
Stampa Lambda, alluminio, Plexiglas
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"Può essere curioso e interessante avvicinarsi
al lavoro di Gianluca Costantini
scegliendo
e prevalendo uno dei suoi lunghi
titoli-didascalia:
"Squadra i mobili con lance
mentre guardo
l'Europa fuori dalla mia finestra,
e vedo
infatti, la polvere rossa schiarirsi."
Ecco descritta una situazione
in bilico tra
dimensione soggettiva (e narrativa)
in divenire
e sottile gioco linguistico,
irto di rimandi
possibili e di citazioni sottese.
L'immagine intrappolata in queste
parole
ci rimanda un universo di sovrapposizioni
e di contaminazioni tra segni
e disegni,
colori e pattern, in una sorta
di "dissolvenza"
bloccata. Solo in un secondo
momento e con
uno sguardo più attento, ci accorgiamo
che
si tratta di una stampa su carta
fotografica.
Un procedimento meccanico dunque,
in grado
di fissare e di raffreddare gli
eccessi di
una raffinata manualità, non
più esibita
ma sottesa e filtrata. In questo
senso tutto
il procedimento e il processo
di "scarnificazione"
dei linguaggi della tradizione,
trova l'abbrivio
per nuove schermaglie sul piano
pittorico
e grafico. E non solo. Anche
dal punto di
vista dei prelievi e degli assemblaggi
mentali
tra texture e motivi decorativi,
provenienti
dalle culture figurative medio
e estremo-orientali,
si produce una sorta di corto
circuito mediale.
La fusione tematica che vede
comunque quasi
sempre presente una figura umana
estenuata
o moltiplicata e deformata dagli
effetti
mobili dei contorni insistiti
e "graffiti",
propone una pressochè totale
bidimensionalità.
In modo tale da garantire la
convenzione
e, al tempo stesso, da suggerire
il grado
zero delle relazioni e dei motivi..."
Roberto Daolio
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Gianluca Costantini
"Nessuno mi aveva mai detto
che la somiglianza
fisica batte in testa, che ci
si sente rintronati
e inattesi quanto si fatica a
trovare la
voglia di capire.
E nessuno mi aveva mai detto
di essere una
bolla di sapone di un uomo stremato.
Si capisce
perchè siamo persone sporche
nell'emotività"
2002
50 x 50 cm
Stampa Lambda, alluminio, Plexigals |
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Gianluca Costantini
"Quando Arlecchino stringe
le labbra
sulle cosce la sabbia rossa scivola.
La mia
dispettosa gola. Il tuo giovane
diavolo.
Mordendo e leccando una aspara
fica. Giusta
per non sapere. A lungo il mio
cazzo hai
succhiato canaglia. Quando per
confermarlo
con lingua leccata agiti il culo.
Ma sei
ubriaca? La tua lingua in bocca,
elegante,
e un cazzo dritto nel mio cuore.
" 2002
Dimensioni 50 x 50 cm
Tecnica: Stampa Lambda, alluminio,
Plexiglas
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" Se esiste una qualche forma di predominio,
questa è da proiettare nel missaggio iconografico
e nei tasselli o negli spunti "narrativi"
che la suggestione sedimentata dei simboli
consente di raccordare. Un'altra forte capacità
di sapore evocativo viene espressa dalla
molteplicità delle variazioni cromatiche;
ma sempre sotto il controllo di una progettualità
connessa alla riproducibilità e quindi alla
"distanza". Non faccia specie il
fatto che Costantini sia anche un autore
di fumetti e che questa sua attività lo conduca
a misurarsi con la doppia specificità del
mezzo. Tutto ciò infatti gli consente di
motivare (come si accennava all'inizio) anche
una "sottile" traccia narrativa
nei suoi lavori di più ampio impatto. E soprattutto
gli permette di mescolare le carte non solo
in senso metaforico; ben salvaguardando e
coltivando i livelli e le differenze all'interno
di una lucida attitudine mentale e concettuale."
Roberto Daolio
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Gianluca Costantini
"Squadra i mobili con lance
mentre guardo
l'Europa fuori dalla mia finestra,
e vedo
infatti, la polvere rossa schiarirsi"
1999
cm. 136x100
Stampa a colori su carta fotografica |
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Gianluca Costantini
"Mi lascia nudo, con un
breve saluto"
1999
cm. 136x100
Stampa a colori su carta fotografica |
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