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Casaluce - Geiger 2001
Selfportrait
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Casaluce - Geiger 2001
Selfportrait
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Alla ricerca di altre "ombre"
Fabiola Naldi
Potrei descrivere la ricerca
artistica di
Casaluce - Geiger "entrando"
scientificamente
nel suo percorso e cercando tutte
le possibili
analogie con chi prima di lei
ha riscoperto
se stesso attraverso il rimescolamento
visivo
- concettuale di tante altre
"identità".
Oppure potrei raccontarvi la
storia di una
bambina curiosa che già dai suoi
primi anni
di vita giocava con le bambole
riadattandole
però a una personale visione
del mondo dove
le stesse compagne di gioco mutavano
aspetto,
modificate nell'aspetto da quella
stessa
bambina che poi, negli anni,
avrebbe seguito
un corso di recitazione con l'aggiunta
di
una scuola d'arte che le avrebbe
permesso
di conoscere la pittura e la
fotografia.
E così effettivamente è accaduto:
Casaluce
- Geiger è tutto questo e la
sua ricerca
visiva lo dimostra. Che sia pittura
(dove
l'intenzionalità primaria di
modificare la
bidimensione e la carnalità della
stessa
materia si amalgamano in un unicuum
formale
dato per cromo-luminarismi accesi
e "violenti")
o che sia la fotografia, come
è in quest'ultimo
periodo della sua ricerca, poco
cambia.
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Casaluce - Geiger 2001
Selfportrait
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Casaluce - Geiger 2001
Selfportrait
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A ben guardare la stessa bambina che piegava
giochi e fantasie a una intima
e personale
dimensione parallela dove potersi
permettere
di cambiare, modificare, travestire
la realtà,
è rimasta.
Casaluce - Geiger è solo "cresciuta"
e con lei sono cresciute le infinite
possibilità
di giocare e divertirsi, grazie
anche a una
spiccata ironia, con quei brandelli
di reale
di cui lei, comunque, rimane
la principale
protagonista.
Usare la fotografia, usare se
stessa come
fotografa e come soggetto fotografico
e ricomporre
il tutto in un'unica immagine
dove il camuffamento
e la cosciente ambiguità di assumere
altre
sembianze, risulta essere il
centro di una
ricerca che sta portando la nostra
artista
a perlustrare e ad addentrarsi
in altri spazi
della mente e della fantasia
che a volte
per "circostanza sociale"
evitiamo.
Travestirsi e nascondersi in
altre vesti
o in atteggiamenti "diversi"
dal
genere di appartenenza portano
la nostra
artista a sondare un territorio
tanto ambiguo
quanto affascinante e seducente
dove l'impensabile
può accadere. E la fotografia
è il mezzo
migliore con il quale trasportare
il verosimile
nel vero: rimane comunque un
prodotto, un'immagine
che certifica che qualcosa è
accaduto, che
una particella di realtà si è
inserita in
un vortice irrequieto di surrealtà
e finzione,
dando per vero qualcosa o qualcuno
che forse
"non esiste".
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Casaluce - Geiger 2002
Selfportrait - Da grande farò
Marilyn!
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L'immagine (e con essa le molteplici identità
che l'artista mette in gioco)
emigra in uno
spazio simulato, investendo la
dimensione
interna di sogni, desideri e
d ideali, insinuando
in una fotografia "costruita"
realisticamente
una massiccia dose di artificio.
Casaluce - Geiger giocando sul dialettico paradosso insito
nelle specifico fotografico diviene contemporaneamente
operator e spectrum creando intenzionalmente
un corto circuito interno all'immagine, assumendo
il doppio ruolo di artefice e artificio.
L'artista-transformer diviene
così una sorta
di "killer innocuo"
intenta ad
occultare le prove della sua
identità, falsificando
il tangibile e rimescolando le
carte della
successiva interpretazione; attraverso
tale
operazione concettuale la nostra
performer
- fotografa reinventa se stessa,
configurando
nuovamente il proprio aspetto
e presentando,
in un crescente work in progress,
un alter
ego di un'identità in continua
mutazione.
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Casaluce è un' artista italo-austriaca che ha iniziato
i suoi studi nella scuola d'arte
di Brera
a Milano, diplomandosi poi presso
l'istituto
di Arte Applicata di Lecce nel
1983. In seguito
l'artista studia legge a Parma
e nel 1990
si trasferisce Baden presso Vienna,
dove
vive e lavora,
Casaluce begann ihr Studium am
Kunstgymnasium
Brera – Mailand. Es folgt ein
Diplom am Institut
für angewandte Kunst in Lecce
( 1983 ). Während
ihres Jus-Studiums in Parma,
belegt sie auch
das Fach Theatergeschichte bei
Prof. L. Allegri
.
Seit 1990 lebt und arbeitet sie
in Baden
bei Wien und ist mit Einzel-
und Gruppenausstellungen
vertreten. Casaluce-Geiger bedient
sich verschiedener
Medien: Malerei, Installation,
Fotografie.
Ihre fotografischen Arbeiten
wurde zuletzt
von der ital. Kunsthistorikerin
Fabiola Naldi an verschiedenen
Kunsthochschulen
im Rahmen der Vorlesungsreihe
„Il travestitismo
fotografico: da Marcel Duchamp
ai giorni
nostri“ präsentiert.
Curriculum Casaluce Geiger
1999
Fortezza da Basso - Firenze
Poesia – oltre le parole – Stadtgemeinde
Baden
2000
MiART - Internationale Kunstmesse
Mailand
Kontemporanea – Lecce,
Cartolina d’artista _ Galleria
BAC Art Studio
- Venezia
ArtePadova - Internationale Kunstmesse
Padua
Show me the part of you chocolate!
Progetto
Oreste 3 – Montescaglioso
2001
Itinerario Rosa – Castello Carlo
V – Stadtgemeinde
Lecce
Aus dem Zyclus – Mein Tagebuch
– Galleria
Alphacentauri - Parma
Simposio Estate 2001 - Galleria
Alphacentauri
Laboratorio TV Novara – Video
"Toleranz - Akzeptanz",
Arbeiten
zum Regenbogen, Galerie Ariadne,
Wien
I miei migliori amici – Spazio
O‘ Artoteca
– Milano (Kurator: Vegetali Ignoti)
En Plein Air – Progetto Maionese
(Kurator:
Elena Prividera)
Contemporaneamente – Galleria
Avida Dollars
- Milano
Eroticamente – Galleria Aquifante
– Busto
Arsizio ( VA)
Teatro Abeliano – Bari (Kurator:
Luciana
Cataldo )
2002
Arte come su m – arte – Akademie
der bildenden
Künste – Foggia
HALALI Projekt 2002, Vienna (Kurator:
VICE
VERSA – Getrude Moser Wagner,
Beverly Piersol)
In my house – Varese (Kurator:
Fabiola Naldi
)
Identità Fluttuanti- Reportage
Austria Sicilia
(Kurator: Jaqueline Ceresoli)
Galleria Quadreria Del Lotto-
Trapani
Progetto Phoenix (Kurator: Cinzia
Masci)
Installazione 2002 – Centro congressi
Boario
( BS )
"no body art", (Kurator:
Angelo
Capasso), Galerie Ariadne, Wien
"Violence", Online
-International
Kunstprojekt (Kurator: Agricola
de Cologne)
"Il corpo in un cono",
Museo del
Territorio - Alberobello - Kritik:
Antonella
Marino)
"Kontemporanea 2002",
Ex Convento
ai Teatini - Raggio Verde -Lecce
"Il mare", Sala dei
Templari -
Molfetta, Bari (Kurator: Luciana
Cataldo)
"Due, molte, tante mani
per i diritti
umani", Villa Lais, Stadtgemeinde
Rom
(Kurator: Carmine Mario Mulière)
"Il corpo e lo sguardo",
Young
Museum -Revere, Mantova (Kurator:
Nicola
Dimitri)
"Kontora Mir" Teilnehmer
Kunstprojekt
Vito Pace
"Herbst-/ Winterkollektion
'02",
Galerie Ariadne, Wien
"Ariadne Editionen der letzten
33 Jahre",
ART VIENNA '02, Int. Kunstmesse
Wien
2003
-Casaluce Geiger - Galleria Piziarte
- Teramo
"Herbst-/ Winterkollektion
'03";
"Kunterbunte Arbeiten",
Galerie
Ariadne, Wien
-L'immagine della donna nell'Arte
del III
Millennio - Ex Convento delle
Scuole Pie
-Brindisi (Centro storico)
-Eventi Collaterali e Performance
alla Milano
Flahs Art Fair -Milano
- Exit 7 - C-Voltaire ARCI di
Bologna
- Corpi Liberi - Antico Palazzo
della Pretura
di Castell'Arquato, Castell'Arquato
(PC)
- Metamorfosi - la pittura oltre
la fotografia
- STUDIO D'ARTE CANNAVIELLO -
Milano
- 50ma Biennale di Venezia:"BRAIN
ACADEMY
APARTMENT" international
project - Liceo
Artistico Statale- Venezia
- En Plein Video - En Plein Air -Pinerolo
2004
-"Only Women" - Perform
Arte Contemporanea
- La Spezia
- ARTISTS OF FUN - Artestudio
Clocchiatti
- Udine
-Il corpo solitario,ovvero,la
necessità dell'autorappresentazione
- En Plein Air -Pinerolo
2005
- Latte di mandorla. Artificio
e Natura #2
- PRIMO PIANO LIVINGALLERY -
Lecce
- Metafisica Naturale - VILLA
SCALABRINO
- Mozzate (CO)
- Il cibo degli dei - PRIMO PIANO LIVINGALLERY
- Lecce
2006
- Artiste, teppiste - GALLERIA
D'ARTE MODERNA
E CONTEMPORANEA -Bondeno (FE)
- Quale pittura? - GALLERIA D'ARTE
ANNA OSEMONT
- Albissola Marina (SV)
- Casaluce-Geiger - Synusi@:
un testo tra
le pagine e la rete - ATRIUM
- Torino
- Baroque Blue - PRIMO PIANO LIVINGALLERY
- Lecce
2007
- 35 mm - SHOWROOM YUKO &
BIBA -Roma
- Ossessioni - SABRINA RAFFAGHELLO
ARTE CONTEMPORANEA
- Ovada (AL)
- StreamFest - QUARTIERE FIERISTICO
- Galatina
(LE)
- I non luoghi - SABRINA RAFFAGHELLO
ARTE
CONTEMPORANEA - SR PROJECT ROOM
- Alessandria
2008
- Biennale di video e fotografia
contemporanea
Città di Alessandria - SALE ESPOSITIVE
-
Alessandria
- L'AltroSenso#Scilla. Esplorazioni
creative
al femminile - CASTELLO DEI RUFFO
-Scilla
(RC)
2011 Biennale di Alessandria
Videofotografia
Contemporanea 2011, CITTADELLA
MILITARE,Alessandria
2011 - - 54. Biennale d'arte di Venezia. Padiglione
Italia: Regione Puglia , complesso
dei Teatini
- Lecce, a cura di Vittorio Sgarbi
2012 - #piccoledonneCRESCONO
, SABRINA RAFFAGHELLO
ARTE CONTEMPORANEA - SR DISTRICT,
Alessandria
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CASALUCE- GEIGER: UN INCONTRO VIRTUALE…
...Extracorpo...gioco di illusione:
fenomeno
che porta al gioco il gioco, traduzione
istantanea
di corpo in fantasma e viceversa. Rivestimenti
come 'pezzi' di rivolta e di desiderio,
il
corpo come frontiera, come shock, come
relazione
sconosciuta, il corpo come progetto
di smaterializzazione…identità
mutante, dispersa, dissolta…
"Corps Etranger " sia per
quanto
riguarda la forma esterna che per quel
che
riguarda l'interno, il battito cardiaco,
lo scorrere del sangue, la respirazione....e
poi i suoi colori , i suoi liquidi,
le secrezioni,
le contrazioni. Rivestimenti per percorrere
le zone più inaccessibili del corpo,
che
lo scompongono, che lo definiscono
come territorio
confuso e vulnerabile.
Corpi come pura energia, emergenza
contemporanea,
supporto immateriale...pelle fredda,
architetture
sensoriali, innesti , trafissioni ,
contaminazione
tra dati e teorie, desideri e formule
matematiche,
accessori come macchine sofisticate...geometrie
di energia pura, estensioni metamorfiche,
una trans-identità che sul corpo si
disperde
e si espande...
...E il corpo diviene un luogo da esplorare:
energie nascoste per una nuova dimensione
multi-identitaria. Un’infinità di mutazioni
e possibilità legate alle trasformazioni
dell’universo delle tecnologie e dell'informazione,
un corpo in grado di autodefinirsi,
divenendo
sempre più una scelta reversibile.
Chirurgia
plastica, ingegneria genetica, nano-tecnologie
intraorganiche, protesi innesti e derivati
vari. Molte le tensioni: letteratura
cyberpunk
(da Ballard a Sterling, Gibson...),
cinema
(da Blade Runner di R. Scott alla filmografia
cronemberghiana), performance, video:
'modificata'
la propria identità biologica, questi
nuovi
corpi emergono sempre più nella loro
accezione
di costrutto culturale soggetto ad
una continua
e rapida mutazione….Corpi scomposti,
rifigurati,
frammentati, corpi riplasmati, ricostruiti,
rimodellati: se negli anni ‘70 il corpo
costituiva
un luogo da esplorare nei suoi più
reconditi
recessi, oggi diventa una decisione
da affrontare
con tutti gli interrogativi, le perplessità,
le problematiche che ne conseguono.
Un corpo
capace di assecondare i cambiamenti
che stanno
emergendo nel tessuto sociale e culturale.
Velocità, simultaneità, dissolvenze
incrociate,
corrosioni, dissolvimento di corpi
... una
materia metamorfica intelligente nella
contaminazioni
di linguaggi di confine tra teatro,
arti
visive, architetture corporali, protesi,
moda, musica, ma soprattutto linguaggi
che
hanno finalmente deciso di contaminarsi
con
il soffio della vita.
E così il corpo si disperde e diviene
un
infinito divenire che non ha soggetto,
che
rimanda alla multi-identità dell'avvenimento
'soggetto' che si estende in una serie
di
'strati' che sono mescolanze, concatenamenti,
incastri. Il corpo diviene un 'annuncio',
un 'appello', una 'dichiarazione' ,
una unità
mobile in una serie di avvenimenti.
Francesca Alfano Miglietti
Miglietti (FAM)
Teorico, docente all’Accademia di Belle
Arti
di Brera ed alla Fashion Academy, Milano.
Curatore indipendente di mostre e convegni,
vive
a Milano. Si occupa di contaminazioni
di
linguaggi, nuove tecnologie,
cultura digitale, rapporto tra uomo-tecnologia.
Ha ideato e diretto la rivista Intervallo/Incidenti
e VIRUS Mutations.
Autrice di numerosi saggi tra i quali:
Arte
in Italia 60/85 ( Politi Editore ),
Ha lavorato in televisione come autrice
–
ideatrice – conduttrice di programmi.
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CASALUCE-GEIGER EIN VIRTUELLES TREFFEN...
...extrakorporal...Spiel der Illusionen:
ein Phänomen welches das Spiel ins
Spiel
bringt, unmittelbare Übersetzung von
Körper
in Geist und umgekehrt. Verkleidungen
als
Teil der Auflehnung und des Begehrens,
der
Körper als Grenze, als schock, als
unbekannte
Beziehung, der Körper als Projekt der
Entmaterialisierung
...wechselnde, zerstreute, aufgelöste
Identität...
„Corps Etranger“ sowohl in Bezug auf
die
äußere Form , aber auch das Innere
betreffend,
den Herzschlag, das Fließen des Blutes,
die
Atmung... und dann seine Farben, seine
Flüssigkeiten,
die Sekrete, die Kontraktionen. Verkleidungen
um die unzugänglichsten Stellen des
Körpers
zu durchlaufen, die ihn entstellen,
die ihn
als konfuses und verletzbares Territorium
definieren.
Körper wie reine Energie, kontemporäre
Krise,
immaterielle Stütze, ... kalte Haut,
sensorische
Architektur, Einpflanzungen, Durchbohrungen,
Kontamination zwischen Daten und Theorie,
Wünsche und mathematische Formeln,
Zubehör
wie eine ausgeklügelte Maschine...
Geometrie
purer Energie, metamorphische Ausbreitungen,
eine Trans-Identität die auf dem Körper
zerfließt
und sich ausbreitet ...
...Und der Körper wird ein zu entdeckender
Ort: versteckte Energien für eine neue
Dimension
einer Multiidentität. Eine Unendlichkeit
an Mutationen und Möglichkeiten verbunden
mit der Veränderung des Universums
der Technologie
und Information. Ein Körper, der in
der Lage
ist sich selbst zu definieren, indem
es eine
immer reversibler werdende Entscheidung
wird.
Plastische Chirurgie, Gentechnik, intraorganische
Nanotechnologie, eingepflanzte Prothesen,
verschiedenste Derivate. Zahlreich
sind die
Spannungen: Cyberpunk-Literatur (von
Ballard
bis Sterling, Gibson...), Kino (von
R. Scott’s
„Blade Runner“ bis zur kronembergschen
Filmkunst),
Performance, Video: In ihrer eigenen
biologischen
Identität modifiziert, werden diese
Körper
in Ihrer Bedeutung als kulturelles
Konstrukt
immer mehr sichtbar, einer kontinuierlichen
und raschen Mutation unterworfen...Körper
entstellt, verformt, zerstückelt, Körper
neu geformt, wiederhergestellt, umgestaltet:
während in den 70iger Jahren der Körper
einen
Ort darstellte den es galt in seinen
verborgensten
Stellen zu entdecken, so wird er heute
eine
Entscheidung die es gilt zu treffen.
Mit
all den Fragen, den Unschlüssigkeiten,
den
Problematiken die daraus folgen. Ein
Körper
der in der Lage ist, die Veränderungen
die
aus dem sozialen und kulturellen Netz
hervorgehen
zu begünstigen. Schnelligkeit, Simultanität,
Überblendungen, Zersetzungen, Auflösung
von
Körpern...eine metamorphe, intelligente
Materie
in der sprachlichen Kontaminierung
der Grenze
zwischen Theater, Kunst, Körper-Architektur,
Prothesen, Mode Musik, aber vor allem
Ausdrucksweisen,
die sich endlich entschieden haben
sich vom
Hauch des Lebens kontaminieren zu lassen.
Und so zerstreut sich der Körper und
wandelt
sich zu einem unendlichen Werden, dass
keinen
Betreff hat, dass zur Multi-Identität
des
betreffenden Ereignisses zurückführt
welches
sich in einer Serie von Schichten ausdehnt,
die Vermischungen, Verkettungen, Einschnitte
sind.
Der Körper wird eine ‚Ankündigung’,
ein ‚Appell’,
eine ‚Erklärung’, eine ‚mobile Einheit’
in
einer Serie von Ereignissen.
Francesca Alfano Miglietti,
lebt in Mailand. Sie ist Wissenschafterin
und Dozentin an der Accademia di Belle
Arti
– Brera sowie der Fashion Academy in
Mailand.
Unabhängige Kuratorin für Ausstellungen
und
Konvente. Sie beschäftigt sich mit
der Kontaminierung
von Sprachen, neuen Technologien, digitaler
Kultur, der Beziehung Mensch-Technologie.
Sie hat die Zeitschriften Intervallo/Incidenti
sowie VIRUS Mutations entworfen und
geleitet
und war Autorin von zahlreichen Abhandlungen
so z.B. Arte in Italia 60/85 ( Politi
Editore
), ORLAN ( Virus Production ), Identita’
mutanti (B. Mondatori ) Le parole di
Enzo
Cucchi ( PM editore), Nessun tempo,
nessun
corpo – ( Ed. Skira ).
Sie hat im Fernsehen als Autorin, Ideator
und Moderatorin von Programmen gearbeitet,
darunter: Oltre i confini del corpo
( RAI
2 – Autor ) Mediamente ( RAI 3 – Konsulent
- versch. Interviews )
Rosso Vivo (Rai Sat – Autor und Supervisor
) Okkio per Okkio ( Italia 1 – Autor
und
Moderator )
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